Il bacino d’utenza è costituito infatti da alunni provenienti dalle complesse realtà socio-economiche dei comuni di Casavatore, Melito di Napoli, Grumo Nevano, Frattamaggiore, Sant’Antimo, Casandrino, Casoria e Napoli (quartiere Secondigliano).

Da un’analisi della situazione di partenza degli alunni che si iscrivono alle classi prime è emersa una diversa preparazione degli stessi che è da attribuirsi al fatto che le scuole di provenienza utilizzano metodi di insegnamento differenti; anche sotto il profilo delle condizioni socio-economiche e culturali la platea scolastica si presenta estremamente variegata. Sulla base di questi presupposti, la scuola opera con l’intento preciso di rimuovere tutti quegli ostacoli che possono in qualche modo limitare l’efficacia dell’opera educativa e didattica. Nello specifico si presta particolare attenzione ad aiutare gli alunni a superare le difficoltà che sono proprie del primo biennio sia dal punto di vista della socializzazione che del rendimento scolastico cercando di far emergere e valorizzare gli interessi e le attitudini dei singoli discenti.